Nella terza giornata del Campionato Europeo Nacra 15, organizzato dal Windsurf Club Cagliari, il vento ha tardato ad arrivare, costringendo tutti i partecipanti a un’attesa che si è protratta fino alle 14:30 del pomeriggio. Nonostante la lunga attesa, questa non è stata deludente poiché è arrivato un bel libeccio intorno ai 15 nodi, accompagnato da un’onda laterale che ha un po’ disorientato tutti i partecipanti. In un campo veramente lontano dalla costa, state disputate due prove per entrambe le flotte, in cui tutti gli iscritti sono stati divisi. Le regate, apparentemente facili, hanno però regalato diversi colpi di scena: il leader della classifica di ieri, Mateo Leclercq e Mathieu Pinsart, sono incappati in una scuffia mentre erano in testa dopo aver girato la boa di bolina nella prima prova; nella seconda prova, invece, hanno commesso una partenza anticipata che li ha portati alla squalifica. Attualmente occupano la terza posizione. Anche i secondi classificati di ieri, Daniel e Nora de la Casa, non hanno brillato, ma pur commettendo errori sono riusciti a non fare danni troppo grossi e hanno preso la testa della classifica. Al secondo posto si sono piazzati l’equipaggio francese Marius Praud ed Emilie Mansouri, autori di due terzi posti parziali. Giornata difficile anche per gli italiani: Tommaso Cantoni e Agnese Campagnolo hanno faticato e sono scivolati al quinto posto, mentre Lorenzo Sirena e Alice Dessi non hanno brillato finendo addirittura settimi. Oggi sono finite le regate di qualificazione e da domani i concorrenti saranno divisi in due flotte, una Gold e una Silver: i concorrenti della flotta Gold potranno competere per il titolo europeo.
Alla fine delle regate, i concorrenti sono stati sorpresi, al loro ritorno a terra, nel trovare Ruggero Tita, medaglia d’oro olimpica nei Nacra17, che è venuto al Windsurfing Club per salutare le future promesse del Nacra e si è cimentato nell’insolito ruolo di intervistatore.
Domani si prevede un ulteriore cambiamento delle condizioni meteorologiche grazie all’arrivo del Ponente, che dovrebbe appiattire l’onda fastidiosa che ha caratterizzato questi primi tre giorni di regata.
foto di Andrea Puddu